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Kings League World Cup, che show a Torino

All’Allianz Stadium di Torino si è svolta la prima finale della Kings World Cup Nations, il mondiale per nazionali ispirato alla Kings League, ideato da Gerard Piqué. Davanti a 40.153 spettatori, il Brasile ha trionfato battendo la Colombia con un punteggio di 6-2, sollevando il trofeo in una serata ricca di emozioni. L’evento, avvenuto l’ultimo atto della competizione il primo gennaio 2025, ha visto la partecipazione non solo di ex glorie del calcio internazionale, nomi come Buffon, Casillas e Alessandro Del Piero hanno fatto la loro comparsa sul campo, ma anche di celebrità al di fuori del mondo sportivo. Tra questi spiccano Jake Paul, reduce dalla vittoria contro Mike Tyson, e Paolo Bonolis, chiamato a lanciare il dado che ha dato inizio al match, aggiungendo un tocco di spettacolarità all’evento.

La competizione, che ha attirato un pubblico digitale enorme, ha registrato numeri da record sin dalle prime settimane di svolgimento. Solo nei primi due round si sono totalizzate più di 75 milioni di visualizzazioni su piattaforme come Twitch, YouTube, Kick, TikTok e Facebook. La giornata di sabato 11 gennaio ha segnato un ulteriore record per la Kings League, con 3,1 milioni di dispositivi connessi, e la finale trasmessa in chiaro su TV8 ha raggiunto 233.000 spettatori, ottenendo uno share rispettabile del 1,5% in una fascia oraria normalmente difficile.

Sul campo, l’attaccante Kelvin Oliveira si è distinto come la grande star del torneo. Il 29enne, pur non avendo raggiunto grandi traguardi nel calcio professionistico dopo esperienze passate, ha trovato il suo momento di gloria nella Kings League. In questa competizione, Kelvin ha segnato 14 gol e fornito tre assist, guadagnandosi il titolo di MVP per ben quattro volte e conquistando l’attenzione del mondo in sole due settimane.

Con la conclusione di questo primo mondiale per nazionali, cresce l’attesa per l’edizione italiana del torneo, annunciata lo scorso novembre. A Torino è andata in scena una finale spettacolare, ma il focus ora si sposta sulla futura Kings League Italiana, dove dovranno confrontarsi 12 squadre tra protagonisti noti e inediti. Nomi come Fedez, Blur, Luca Campolunghi, Er Faina e persino Alberto Angela, annunciato come Host Social della squadra degli Stallions, sono tra le figure che daranno vita a questa nuova avventura sportiva e mediatica. Con l’entusiasmo alle stelle e una base di fan globali, l’Italia si prepara a diventare una nuova sede di questo innovativo torneo che promette di reinventare il concetto di competizione calcistica e intrattenimento.

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