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Svezia: zero screen time per i bambini sotto i due anni, nuove linee guida nazionali

Le autorità sanitarie svedesi hanno emesso nuove linee guida che raccomandano ai genitori di evitare completamente l’uso degli schermi per i bambini al di sotto dei due anni e di limitarlo drasticamente per quelli tra i 2 e i 5 anni. L’obiettivo di queste raccomandazioni è proteggere il benessere fisico e mentale dei più piccoli, alla luce delle crescenti preoccupazioni sull’impatto negativo che l’uso eccessivo della tecnologia può avere sul loro sviluppo.

I rischi dello screen time nei bambini piccoli

Le ricerche hanno evidenziato diversi problemi legati all’uso prolungato di dispositivi digitali, come smartphone, tablet e televisori, soprattutto nei bambini più piccoli. L’esposizione agli schermi può infatti influire sullo sviluppo cognitivo, sociale e fisico dei bambini, in particolare in una fase cruciale della crescita in cui l’interazione con l’ambiente e con le persone è essenziale.

Uno dei principali rischi è legato al ritardo nello sviluppo del linguaggio. Gli esperti sottolineano che i bambini piccoli imparano a parlare principalmente attraverso l’interazione con gli adulti e i coetanei. Passare troppo tempo di fronte a uno schermo, invece, riduce queste opportunità di apprendimento diretto. Inoltre, contenuti rapidi e stimolanti presenti su molte piattaforme digitali possono ridurre la capacità di concentrazione del bambino su attività che richiedono maggiore impegno e attenzione.

Impatti sulla salute fisica ed emotiva

Le autorità svedesi avvertono anche che l’eccessiva sedentarietà causata dallo screen time limita le attività fisiche necessarie per un sano sviluppo corporeo. Studi correlano l’uso prolungato degli schermi con un aumento del rischio di obesità infantile e disturbi del sonno. L’esposizione alla luce blu degli schermi, soprattutto prima di andare a letto, può alterare i ritmi circadiani, compromettendo la qualità del sonno dei bambini.

A livello sociale, c’è il rischio che un’esposizione eccessiva ai dispositivi digitali possa ostacolare lo sviluppo delle abilità sociali ed emotive. I bambini hanno bisogno di interazioni dirette per imparare a riconoscere e gestire le emozioni proprie e altrui, abilità che non si possono apprendere interagendo solo con uno schermo.

Verso una generazione digitale, ma consapevole

Le nuove linee guida svedesi raccomandano di promuoveret zero screen time per i bambini sotto i due anni e di limitare l’uso degli schermi a meno di un’ora al giorno per i bambini tra i 2 e i 5 anni. Questo approccio si allinea con la crescente consapevolezza globale sui rischi legati all’uso precoce e prolungato della tecnologia. Le autorità sottolineano, tuttavia, l’importanza di un uso consapevole della tecnologia, invitando i genitori a preferire attività che favoriscano lo sviluppo cognitivo e motorio dei bambini, come il gioco creativo, l’attività fisica all’aperto e le interazioni sociali.

La Svezia si unisce così ad altri Paesi che stanno cercando di affrontare il tema dello screen time in età pediatrica, proponendo una visione a lungo termine per garantire uno sviluppo sano ed equilibrato per le future generazioni.

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