A quattro anni stringeva tra le mani il volante del suo primo kart, con gli occhi pieni di sogni e la grinta di chi sa dove vuole arrivare. Oggi, quel bambino è diventato un uomo, e il sogno si è colorato di rosso Ferrari.
Antonio Fuoco, pilota originario della Calabria, scenderà in pista al volante della SF-25 nella sessione di prove libere 1 del Gran Premio del Messico 2025, prendendo temporaneamente il posto di Lewis Hamilton.
Dalla Calabria a Maranello: la strada di un talento italiano
Nato nel 1996 a Cariati, in provincia di Cosenza, Antonio Fuoco ha iniziato a correre giovanissimo, scalando rapidamente le categorie del karting e attirando presto l’attenzione della Ferrari Driver Academy, di cui è entrato a far parte nel 2012.
Negli anni ha corso in GP3, Formula 2 e, più recentemente, nel campionato endurance FIA WEC, dove è uno dei protagonisti assoluti del team Ferrari AF Corse. Nel 2024 ha contribuito alla storica vittoria alla 24 Ore di Le Mans, al fianco di Miguel Molina e Nicklas Nielsen, con la 499P numero 50.
Un ritorno alla Formula 1
Non è la prima volta che Fuoco siede su una monoposto di Formula 1: aveva già partecipato a test ufficiali con Ferrari e Haas tra il 2015 e il 2019, mostrando grande costanza e competenza tecnica.
Questa volta, però, sarà diverso. La normativa FIA impone infatti a ogni scuderia di far partecipare un pilota “rookie” ad almeno due sessioni di prove libere nel corso della stagione.
Ferrari ha così deciso di dare spazio a Fuoco, che conosce già l’ambiente di Maranello e lavora costantemente come pilota di sviluppo e collaudatore del Cavallino. Il valore simbolico di un sogno italiano
Il messaggio che arriva da questa scelta va oltre la pista
Fuoco rappresenta il talento italiano che cresce lontano dai riflettori ma che, con impegno e determinazione, arriva a realizzare il proprio sogno.
Un ragazzo del Sud che, senza dimenticare le proprie origini, ha conquistato un ruolo di primo piano nella squadra più iconica del motorsport mondiale. Un orgoglio non solo per la Calabria, ma per l’Italia intera.
Un’occasione preziosa per Ferrari e per il pilota
Durante la sessione FP1 del GP del Messico – in programma dal 24 al 26 ottobre 2025 – Fuoco avrà il compito di raccogliere dati tecnici fondamentali per la gara, su una pista complessa come quella dell’Autódromo Hermanos Rodríguez, a oltre 2.000 metri di altitudine.
Per la Ferrari sarà un’opportunità per testare assetti e strategie, ma anche per valorizzare un pilota che conosce a fondo la vettura e il simulatore di Maranello.
Un simbolo di passione e appartenenza
“Da bambino guidava un kart, oggi siede su una Ferrari”, ha commentato il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, celebrando l’impresa con orgoglio.
Un riconoscimento che sa di riscatto, di talento e di perseveranza.
Per Antonio Fuoco, questa FP1 non sarà solo un test: sarà la conferma che, con dedizione e passione, i sogni possono davvero portarti lontano — fino al volante di una Ferrari.