Nel nuovo appuntamento de Il Salotto di KreaNews, Francesco Russo ha affrontato un tema che tocca il cuore di molti, soprattutto in prossimità dell’estate: il rapporto tra l’uomo e gli animali, tra affetto, abbandono e consapevolezza. Ospite in studio Silvana De Dominicis, giornalista e grande amante degli animali, che ha offerto riflessioni e spunti su come possiamo (e dobbiamo) rispettare tutte le forme di vita.
Silvana, l’estate si avvicina. Perché il fenomeno dell’abbandono è ancora così diffuso?
«Perché, purtroppo, molte persone trattano gli animali come oggetti: li prendono per moda o come regalo natalizio e poi, quando diventano “scomodi”, li abbandonano. È un gesto vile, che condanna esseri viventi a morte certa.»
Quali animali vengono abbandonati di più?
«Il primato spetta ai gatti, con circa 80.000 abbandoni ogni estate. Seguono i cani, con 50.000 casi stimati. Si pensa erroneamente che i gatti sopravvivano più facilmente per strada. Non è così: anche loro, cresciuti in famiglia, non sono in grado di procurarsi cibo o difendersi.»
Molti giovani, purtroppo, maltrattano animali anche per “divertimento” sui social. Esistono leggi a tutela?
«Sì, l’abbandono e il maltrattamento sono reati penali. Tuttavia, le pene sono spesso lievi e raramente applicate. Servirebbero sanzioni più severe e soprattutto una maggiore cultura del rispetto.»
Quando inizia concretamente il picco degli abbandoni?
«Il periodo estivo è il più critico, ma si registrano abbandoni anche dopo la stagione venatoria o durante le festività primaverili come la Pasqua. Spesso, cani da caccia diventano “inutili” e vengono lasciati a loro stessi.»
Qual è l’errore più comune che si fa quando si prende un animale in casa?
«Pensare che sia un gioco o un passatempo. Un animale è un membro della famiglia. Nessuno ci obbliga ad adottarlo, quindi se lo facciamo, è per sempre. Come con un figlio, bisogna affrontare le difficoltà con amore e responsabilità.»
Ci sono soluzioni per non abbandonare l’animale durante le vacanze?
«Certo! Oggi esistono pensioni per animali, dog sitter, cat sitter, alberghi pet-friendly, strutture turistiche attrezzate. Basta informarsi. L’abbandono non è mai giustificabile.»
La Gazzetta dello Spettacolo, di cui sei vicedirettrice, ha avviato una campagna in estate. Di cosa si tratta?
«Si chiama Vip & Bau – Viaggiamo con loro. È una campagna di sensibilizzazione che invita a non lasciare a casa o peggio per strada i propri animali. Loro fanno parte della famiglia e devono venire con noi.»
Parliamo anche del mare: spesso, per gioco, si catturano meduse, granchi, pesciolini. È pericoloso per loro?
«Sì. Siamo noi gli ospiti del mare, non loro. Portarli via dal loro habitat per gioco e lasciarli morire in secchielli sotto il sole è crudele. Si può anche giocare, ma poi bisogna rimetterli in acqua. Il rispetto della vita parte da queste piccole cose.»
E le api? Spesso vengono eliminate per paura…
«Le api sono fondamentali per la vita sul pianeta. Non vanno mai uccise. Se c’è un nido, basta segnalare la presenza ai Vigili del Fuoco: esistono operatori specializzati nel rimuoverlo in sicurezza. Stessa cosa per vespe e calabroni.»
Quando invece l’animale “invade” il territorio umano, come nel caso degli orsi in Abruzzo o dei cinghiali?
«Spesso è l’uomo che oltrepassa i confini. Se un’area è segnalata come pericolosa, non bisogna entrarci. Gli orsi vivono nei boschi, che sono casa loro. In più, in molti casi si tratta di animali introdotti artificialmente e poi lasciati riprodurre. Serve maggiore responsabilità anche da parte delle istituzioni.»
Quindi, se un orso attacca un uomo che ha invaso il suo territorio…
«Non è colpa dell’orso. Succede quasi sempre quando una mamma vuole difendere i suoi cuccioli. Vale per gli orsi, come per qualunque altro animale. Dobbiamo imparare a convivere, non a punire chi segue il proprio istinto.»
Parliamo anche dei colombi. In città sono spesso odiati, eppure…
«Sono animali intelligentissimi. Sher Ami, una colomba della Prima Guerra Mondiale, salvò più di 200 soldati portando un messaggio decisivo nonostante le ferite. Fu un’eroina. Anche i colombi meritano rispetto.»
E i cani? Sono davvero i migliori amici dell’uomo?
«Assolutamente sì. Pensiamo ai cani da soccorso, da valanga, da ricerca droga o antimina. Ma anche a quelli che accompagnano persone con disabilità. Gli animali ci aiutano ogni giorno, in silenzio, con dedizione. Perché dovremmo mai abbandonarli?»
L’evoluzione sta peggiorando l’uomo. Ma gli animali si stanno “incattivendo”?
«No. L’animale non è cattivo: reagisce solo per difesa o per istinto. È l’uomo che spesso manca di empatia e senso di responsabilità. L’educazione fa la differenza, sia per i bambini che per gli animali.»
Infine, un consiglio per l’estate: cosa possiamo fare concretamente per non abbandonare?
«Informarsi. Scegliere strutture pet-friendly, ricorrere a dog sitter e pensioni, organizzarsi per tempo. E se proprio non si può viaggiare, meglio restare a casa. Un animale non si abbandona, mai.»
L’intervista completa è disponibile sul canale ufficiale YouTube di KreaNews.
Il Salotto di KreaNews va in onda ogni mercoledì alle ore 18.55 su Telecapri – Canale 15 del Digitale Terrestre.