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Aarhus, alla scoperta della seconda città della Danimarca

Quando si pensa alla Danimarca, la mente corre subito a Copenaghen, con i suoi canali, le biciclette e l’imponente architettura moderna. Eppure, c’è un’altra città danese che merita di essere scoperta: Aarhus. Non è una meta tra le più conosciute, ma è proprio qui che ho avuto l’opportunità di vivere un’esperienza che mi ha sorpreso e conquistato. Grazie a una visita a un’amica che si era trasferita, ho potuto esplorare una parte della Danimarca che prima non conoscevo affatto, e che ha immediatamente catturato la mia curiosità e il mio cuore.

Arrivare ad Aarhus dall’Italia non è complicato, ma richiede qualche scalo. Non ci sono voli diretti, quindi la soluzione migliore è volare fino a Copenaghen e poi prendere un treno per Aarhus. Il viaggio in treno da Copenaghen ad Aarhus è rapido e comodo, e attraversa il magnifico ponte di Storebælt, che collega la Zelanda alla Jutlandia. Durante il tragitto, si può godere di panorami mozzafiato, con il mare che sembra abbracciare il treno. Un’alternativa è volare verso altre città danesi vicine, come Billund, e poi proseguire in treno o autobus fino ad Aarhus, ma l’opzione Copenaghen rimane la più semplice e scenografica.

Arrivando ad Aarhus, ciò che mi ha colpito subito è stata una vivacità tranquilla, difficile da spiegare a parole. La città sembra essere sempre in movimento, con i suoi caffè pieni di gente, le strade che pulsano di vita, ma senza mai diventare frenetiche. C’è un ritmo rilassato nell’atmosfera che permette di godere di ogni angolo, di fermarsi senza fretta, in una città che sa come offrire tanto in termini di arte, cultura e spazi pubblici. È come se la città avesse trovato un perfetto equilibrio tra dinamismo e serenità, un posto dove la modernità non soffoca la calma, ma la valorizza.

Se decidete di visitare Aarhus e non avete la fortuna di alloggiare da amici, la città offre diverse opzioni che vanno incontro a tutte le esigenze. Per chi cerca qualcosa di centrale, il Radisson Blu Scandinavia è una scelta ideale, con una vista spettacolare sulla città e una posizione perfetta per esplorare le principali attrazioni. Per chi preferisce un’atmosfera più intima e accogliente, ci sono molte guesthouse e bed & breakfast sparsi nei quartieri più tranquilli della città. Un’altra opzione interessante è l’Aarhus Hostel, situato in una zona verde, che offre tariffe accessibili senza rinunciare alla qualità e al comfort. Se siete in cerca di un’esperienza più immersiva, potreste provare un appartamento in affitto, che vi permette di vivere Aarhus come dei veri locali, con la possibilità di cucinare i propri pasti e godere della tranquillità della vita cittadina.

Arrivando ad Aarhus, è impossibile non restare affascinati dal modo in quale la città, pur essendo moderna e dinamica, riesce a mantenere un legame forte con la sua storia. Una delle tappe imperdibili è senz’altro Gamle By, il museo all’aperto che mi ha fatto sentire come se stessi camminando per le strade di un’antica cittadina danese. Qui, tra case in legno e negozi d’epoca, il tempo sembra essersi fermato, con abitanti in costume che raccontano storie di un passato lontano. Camminare per queste vie acciottolate è un’esperienza immersiva, che permette di capire come vivevano i danesi nel XIX secolo.

Proseguendo, non può mancare una visita all’ARoS Museum, uno dei più grandi e importanti musei d’arte contemporanea del paese. L’opera più iconica di questo museo è senza dubbio la passerella Your Rainbow Panorama, che offre una vista a 360 gradi sulla città attraverso la lente di colori intensi dell’arcobaleno.

Non lontano dal centro, ho avuto l’opportunità di rilassarmi nel verde di Marselisborg, un parco che mi ha accolto con la sua tranquillità. Passeggiando tra gli alberi e i fiori, ho scoperto anche la residenza estiva della famiglia reale danese, immersa in questo angolo di natura. Qui, tra i daini che pascolano liberi, e a cui puoi dare da mangiare carote, trovi il silenzio, lontano dal trambusto cittadino, ma comunque a pochi passi dalle sue principali attrazioni.

Dopo una passeggiata nel parco, sono andata a scoprire Aarhus Ø, il quartiere moderno che si estende lungo il mare. Qui, si trovano i palazzi dall’architettura futuristica a forma di iceberg, e si può apprezzare come la città si stia reinventando, senza mai perdere di vista il suo legame con l’acqua. Ogni angolo di Aarhus Ø racconta di un futuro possibile, fatto di innovazione e design, e fa sentire un’atmosfera vibrante, ma allo stesso tempo rilassante.

Infine, ho visitato Dokk1, il cuore culturale della città. Situato vicino al porto, questo centro multifunzionale è una fusione perfetta di modernità e utilità, con una biblioteca che sembra galleggiare sul mare e spazi dedicati a eventi e mostre. Passeggiando tra le sue sale, ho sentito che questo è davvero un luogo che raccoglie l’anima di Aarhus, dove la città e la sua cultura si incontrano in uno spazio che offre continuamente qualcosa di nuovo da scoprire.

Aarhus è una città universitaria vivace, dove il ritmo della vita studentesca si mescola perfettamente con quello della città. Qui, l’offerta di intrattenimento è ampia e variegata, adatta a ogni gusto e preferenza.

La città è nota per la sua scena musicale, con numerosi locali che ospitano concerti di artisti locali e internazionali. I club e le sale da concerto offrono serate all’insegna della musica dal vivo e delle sonorità più moderne, con eventi che spaziano dal rock all’elettronica, attirando i giovani di Aarhus.

Per chi preferisce una serata più rilassata, i bar e i caffè della città sono perfetti per socializzare. In particolare, i quartieri più vivaci della città sono pieni di locali dall’atmosfera accogliente, dove sorseggiare un cocktail o una birra danese, immergendosi nell’atmosfera informale e bohémien della città.

Non mancano anche le possibilità per una serata culturale. Il centro musicale di Aarhus ospita spettacoli teatrali, concerti e performance artistiche di ogni tipo, mentre i teatri più sperimentali offrono una proposta di spettacoli innovativi che attirano anche il pubblico più esigente. Gli studenti dell’università sono spesso coinvolti in eventi e manifestazioni che si svolgono durante l’anno, creando un’atmosfera di continua energia e creatività.

Aarhus è anche un ottimo punto di partenza per esplorare la scena gastronomica danese, che è un vero e proprio viaggio tra tradizione e innovazione. La città è un fiorente centro della nuova cucina nordica, che sta guadagnando popolarità in tutto il mondo per la sua attenzione alla stagionalità, alla sostenibilità e all’utilizzo di ingredienti locali di alta qualità. Questo movimento gastronomico si basa sulla riscoperta delle radici culinarie nordiche, reinterpretate in modo moderno e creativo.

I ristoranti gourmet di Aarhus offrono piatti raffinati che riflettono questa filosofia, con piatti preparati con ingredienti freschi, di stagione, e spesso a km zero. Può capitare di trovare piatti che celebrano le erbe selvatiche, il pesce appena pescato, o prodotti lattiero-caseari provenienti da piccole fattorie locali. Questi ristoranti non solo offrono esperienze culinarie indimenticabili, ma sono anche perfetti per chi cerca un’alternativa sostenibile e consapevole alla gastronomia tradizionale.

Ma la gastronomia di Aarhus non si limita ai ristoranti più esclusivi. Anche nei caffè e nei bistrot si può assaporare la nuova cucina nordica in versione più informale. Le preparazioni più semplici, come panini con salmone affumicato o piatti a base di verdure fermentate, sono un riflesso della creatività che caratterizza la scena gastronomica locale. I mercati della città, inoltre, offrono una vasta gamma di prodotti freschi e sono da visitare assolutamente per scoprire i sapori autentici del luogo e fare acquisti per portare a casa un pezzo di Danimarca.

Non mancano neanche i locali che propongono piatti tradizionali danesi con un tocco contemporaneo. Piatti come il famoso smørrebrød (panino aperto con diversi condimenti) vengono reinterpretati con ingredienti innovativi, offrendo una versione più moderna, ma altrettanto gustosa di una pietanza storica. La cucina danese, pur mantenendo la sua identità, è quindi pronta ad accogliere nuove influenze senza rinunciare alla qualità e alla tradizione.

Infine, i dolci danesi non possono mancare in un viaggio gastronomico ad Aarhus. La città offre una varietà di pasticcerie e caffè dove si possono gustare le delizie tipiche, come il kanelsnegl (rotolo alla cannella) o il wienerbrød (sfoglia danese), in perfetta armonia con il caffè appena preparato. Questi piccoli piaceri sono l’ideale per una pausa durante una passeggiata in città, un momento di relax che esprime al meglio l’atmosfera accogliente e conviviale di Aarhus.

Aarhus è una città che sa sorprendere, dove ogni angolo racconta una storia e ogni esperienza lascia un ricordo indelebile. Da una passeggiata tra le vie storiche di Den Gamle By a una passeggiata tra i palazzi futuristici di Aarhus Ø, la città offre un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. È un luogo dove la vivacità della vita universitaria si fonde con la serenità della natura e della gastronomia, creando un’atmosfera unica. Visitarla è un invito a rallentare, a scoprire e ad apprezzare ogni singolo dettaglio, in un viaggio che va oltre la semplice esplorazione, ma diventa una vera e propria immersione nell’anima di un popolo e della sua cultura. Con la sua eleganza discreta, Aarhus è una destinazione che lascia il segno e merita di essere vissuta.

Andra Juhasz

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