In Italia, ogni giorno, 45 minori scompaiono nel nulla. Questo è il dato allarmante che emerge dal dossier “I bambini invisibili” presentato da Telefono Azzurro, organizzazione che da anni si occupa della tutela dei diritti dei più piccoli. I numeri, che non lasciano spazio a interpretazioni, raccontano una realtà silenziosa ma drammatica: nel primo semestre del 2024, 11.694 persone sono scomparse, di cui ben 8.143 minori, pari al 69,6% del totale.
La media quotidiana di casi di scomparsa è di circa 64, di cui 45 riguardano bambini e adolescenti. Questi numeri, che mostrano un fenomeno di proporzioni allarmanti, non si limitano a raccontare delle semplici statistiche: dietro ogni cifra c’è una storia interrotta, un futuro sospeso, una famiglia che vive nel dolore e nell’incertezza.
La distribuzione delle scomparse
Nel dettaglio, il 57% dei minori scomparsi sono stranieri, mentre il 43% sono italiani. Tra gli stranieri, una percentuale molto alta, circa l’88%, è composta da maschi. Tra i casi registrati, i più numerosi riguardano la fascia di età compresa tra i 16 e i 17 anni, che rappresenta oltre il 70% delle scomparse. Ma anche i bambini più piccoli, tra 0 e 10 anni, non sono esenti: circa il 13% dei casi riguarda questa fascia d’età.
Interessante è anche la distribuzione per genere: i maschi, seppur leggermente più numerosi, rappresentano il 51,25% dei casi, mentre le femmine il 48,7%. Nonostante ciò, le ragazze risultano essere più facilmente ritrovabili, con una percentuale di ritrovamenti che supera il 58%, contro il 51,7% dei maschi.
Le cause delle scomparse: una realtà complessa
Le ragioni dietro la scomparsa di questi minori sono molteplici e complesse. Più della metà dei casi (36,5%) riguarda minori che fuggono da casa, seguiti dai ragazzi che fuggono da istituti e comunità (12,5%) o dai centri di accoglienza (7,3%). Molto rilevante è anche la percentuale di sottrazioni, sia a livello nazionale che internazionale, che si attesta al 5,2%. Non sempre, infatti, dietro queste scomparse ci sono fughe spontanee: i minori, specialmente quelli stranieri, spesso diventano vittime di traffico e sfruttamento, in un contesto dove la rete di protezione è debole e l’assistenza, in molti casi, inadeguata.
Molti dei ragazzi che scompaiono sono infatti minori non accompagnati, giunti in Italia nell’ambito di percorsi migratori complessi e pericolosi. La fuga da situazioni di abuso, povertà o conflitto, la ricerca di un futuro migliore o la pressione di appartenenze familiari o di gruppi malavitosi sono tra le principali motivazioni di queste scomparse.
Le storie invisibili: un fenomeno di cui parlare
Ogni numero, ogni statistica, racconta storie invisibili di dolore, paura e speranza. Le scomparse di minori, purtroppo, non sono solo numeri. Sono storie di bambini e adolescenti che vivono quotidianamente situazioni difficili, che non sempre riescono a trovare nel sistema di protezione sociale un punto di riferimento solido e sicuro.
Telefonico Azzurro, nel suo dossier, lancia un appello all’azione. In un contesto internazionale che spesso vede l’Italia come una delle porte d’ingresso per i migranti, il rischio di perdere nel vuoto una parte della popolazione minorile è sempre più concreto. Le autorità e le organizzazioni devono lavorare con maggiore urgenza per coordinare le operazioni di ricerca, migliorare le modalità di recupero dei minori e, soprattutto, prevenire le cause che portano alla fuga.
Strategie e interventi necessari
Una delle principali raccomandazioni di Telefono Azzurro è la creazione di una rete di intervento tempestivo e coordinato, che coinvolga tutte le forze in campo, dalle istituzioni locali alle agenzie internazionali. È fondamentale sviluppare protocolli che non solo garantiscano l’immediato ritrovamento, ma anche un sostegno psicologico e sociale per i minori una volta ritrovati, così da evitare che possano ricadere in situazioni di vulnerabilità.
Un altro punto critico è il rafforzamento del numero unico europeo per i minori scomparsi, il 116000, che attualmente è gestito da Telefono Azzurro e attivo 24 ore su 24. Questo servizio, fondamentale per raccogliere segnalazioni e offrire supporto immediato, potrebbe rappresentare un punto di partenza per una risposta più efficace.
Un fenomeno che richiede attenzione urgente
Il dossier di Telefono Azzurro ha il merito di portare alla luce un fenomeno drammatico che, purtroppo, non trova ancora tutta la visibilità che meriterebbe. Le scomparse di minori sono una questione di diritti umani, una questione che riguarda il futuro stesso del nostro Paese. Non possiamo permetterci che più di 8.000 storie rimangano interrotte ogni anno. È necessario agire, perché ogni bambino che scompare è una tragedia che non possiamo più ignorare.
La lotta contro le scomparse dei minori è una responsabilità collettiva. Le istituzioni, ma anche ogni cittadino, hanno il dovere di vigilare e contribuire a creare una rete di sicurezza che protegga i più vulnerabili. È tempo di rendere visibili i bambini invisibili, quelli che troppo spesso scompaiono senza lasciare traccia.