Perché? Forse qualcuno già avrà individuato la risposta corretta.
Eh già… il Maestro Adolfo Tronco è, infatti, uno degli autentici virtuosi del Mandolino presenti sul nostro territorio, sicuramente uno degli strumenti musicali più rappresentativi della tradizione partenopea: popolare sì; ma non solo. E soprattutto, dotato dalle doppie corde; e, quindi, di una timbrica tutta sua, che lo caratterizza per personalità e brillantezza di suono.
Sentiamo come si racconta alle lettrici e lettori di Kreanews.
“Sono laureato in mandolino presso il conservatorio di Salerno “Giuseppe Martucci” – uno dei più autorevoli pianisti, compositori e direttore d’orchestra scomparso a Napoli il 1909 – sotto la guida del maestro Mauro Squillante.”
Non poteva esserci formazione migliore: il M° Squillante è uno dei maggiori esperti di strumenti a plettro non solo contemporanei, ma soprattutto artefice della crescita di prestigio del Mandolino tra i corsi di strumento presenti nei conservatori d’Italia ed esperto a livello internazionale del’700 napoletano.
Ma continuiamo ad ascoltare il nostro ospite: sono davvero curioso, come i nostri lettori, di sentire qualcosa in più.
“Il mio sogno da bambino è stato da sempre quello di diventare musicista.
Per realizzarlo, con tutte le mie forze ho incominciato ad ascoltare musica dal vivo, seguire concerti soprattutto in cui era protagonista la letteratura mandolinistica. Fortunatamente, ho beneficiato dell’aria di Musica che respiravo… nel salone di casa mia. Eh sì: proprio così! C’erano le prove di un’orchestra a plettro che poi negli anni diventerà l’Accademia mandolinistica napoletana… dove c’era anche il mio attuale Maestro. A farmi amare la musica così tanto è stata… mia mamma Gloria Greco, nota interprete della canzone classica napoletana che accompagno musicalmente da quando ero adolescente.”
E complimenti per esserci riuscito, Maestro! Ed anche per l’eleganza e la brillantezza del suono realizzato durante i concerti, ad alcuni dei quali ho avuto il piacere di assistere.
A questo punto possiamo sapere quali sono i progetti nel cassetto?
“Obbiettivi e attività future ne ho varie: concertistiche con il Diva Plectrum, ensemble di fantastici musicisti con cui sta per concretizzarsi uno stupendo progetto discografico insieme a Gloria Greco; ed anche con i suoi allievi del corso di recupero dell’interpretazione della canzone classica napoletana. Ed anche qui ammetto di poter beneficiare di un bel punto di partenza, potendo disporre di una sala di registrazione e dell’accademia musicale Euterpe, che è una società di servizi musicali a tutto tondo. Devo confidarvi: non mi ci vedo in altro modo se non come musicista!”
Come non essere d’accordo, con questi presupposti? Maestro in bocca al lupo per le prossime attività e per l’autentica passione per la Musica. Realizzata in maniera rigorosa tecnicamente, ma non per questo non inclusiva, anche nei confronti di coloro che, pur non essendo eccessivamente preparati tecnicamente, sono davvero appassionati della Musica. Sono state davvero significative le stagioni di concerti ed eventi realizzati all’interno della Casa del Mandolino Napoletano, nei pressi del Museo Filangieri, dove l’aria di casa Tronco veniva condivisa durante i numerosi eventi realizzati, tra mille difficoltà.
E dove si comprendeva chiaramente la profonda conoscenza e voglia di valorizzazione della cultura napoletana, proposta non in maniera banale o – peggio – oleografica. Ma bensì, sempre in modo raffinato ed attento alle contaminazioni musicali latine.
A proposito di passioni: quale pietanza intriga uno studioso così rigoroso e attento delle tradizioni musicali partenopee?
“Da buon autentico napoletano non posso che privilegiare la mitica… pizza! Per accompagnare una serata con amici o un momento di riflessione dopo qualche concerto…”
Maestro speriamo di rivederci al più presto. E, magari, unire le energie che arricchiscono sempre più le nostre sale da concerto, teatri e luoghi di culto adibiti a location di eventi.
La tre giorni della Napoli Guitar Experience; il Piano City Napoli 2025 insieme alle iniziative dell’Associazione Euterpe e a tutte le organizzazioni presenti sul territorio, istituzionali e non, devono contribuire alla realizzazione o – forse – ancor meglio al consolidamento di Napoli come capitale della Musica, con la presenza perenne e quotidiana di eventi musicali da non perdere. Con iniziative sempre più coinvolgenti, unite da questo filo conduttore di voler valorizzare i nostri luoghi d’Arte, nella consapevolezza che Napoli rappresenta un unicum a livello culturale, in ragione delle diverse esperienze di popoli e contaminazioni che l’hanno attraversata. Ancor più che quest’anno l’amata Parthenope festeggia i 2500 anni: a me sembra davvero ben portati!
Che ne pensate? Beh se siete d’accordo, condividete e fatevi vivi al contatto IG. Altrimenti… fatevi i fatti vostri!!!
Come sempre, più che mai, buona Musica a tutti!
Antonio Ruggiero
Instagram: @a.ruggi
P.S. Si rinnova l’invito a partecipare alle audizioni per entrare a far parte del Coro Exultate di Napoli. Chiunque fosse interessato può inviare una mail a: [email protected]
